martedì 7 febbraio 2012

Behind the Label - Dietro l'Etichetta Anteprima mondiale

Ci date una mano? Il nostro documentario finalmente verrà presentato al pubblico, ma Monsanto ci vuole bloccare! Se avete voglia di aiutarci, scaricate e diffondete il più possibile il comunicato ufficiale dalla sezione stampa (o PRESS) del nostro sito e mandatelo a tutti i giornalisti italiani e stranieri che conoscete. Faremo una conferenza stampa a Norimberga all'interno del BioFach in occasione della prima mondiale.
Grazie!

QUI il sito


martedì 13 dicembre 2011

Novità in arrivo!

Magnifici jeans da donna e da bambino in cotone organico.
Piacevoli sulla pelle, rispettosi dell'ambiente  e del lavoro dell'uomo e pure modaioli!






martedì 25 ottobre 2011





















IL PROGETTO

Il progetto Gas cotone è rivolto a tutte le aziende interessate all’acquisto di cotone biologico indiano certificato. L’idea è quella di creare un ponte diretto tra produttori indiani e le aziende italiane. Questo progetto è un’occasione per acquistare pregiato cotone biologico indiano sotto forma di tessuti e filati, prodotti caratterizzati da una forte domanda ma ad oggi ancora difficilmente reperibili. Coordinando i vari ordini e applicando il sistema di condivisione dei Gruppi d’Acquisto Solidali al contesto delle aziende abbiamo la possibilità di far partire gli ordini dall’India riducendo significativamente i quantitativi minimi.




PERCHE' IL COTONE BIOLOGICO?


PERCHE'  la qualità del  cotone biologico è nettamente superiore a quella del cotone OGM comunemente utilizzato nell’industria tessile. E in particolare il cotone biologico indiano è considerato il più pregiato al mondo.


PERCHE' non è nocivo alla SALUTE. È invece oramai accertato l’impatto negativo che ha  il cotone ogm sulla salute della pelle 


PERCHE'  la coltivazione del cotone biologico non danneggia l’AMBIENTE e contribuisce a salvare la biosfera della foresta nazionale di Nagarhole e Bandipur nel sud dell’India, dimora di elefanti , tigri, cani selvatici, cervi e di altre innumerevoli specie. Molti di questi esemplari sono a rischio estinzione in questa zona non solo a causa del bracconaggio cinese ma anche per l’inquinamento del loro habitat naturale.
Inoltre l’uso indiscriminato di pesticidi nelle coltivazioni del cotone ha un effetto drammatico sulle terre indiane.



PERCHE' lavorare con produttori di cotone biologico come Mani Chinnaswami e Arati Nagaraja significa rispettare migliaia di PERSONE che lavorano nei campi di cotone. Negli ultimi anni l’introduzione del cotone ogm, in particolare ad opera della Monsanto, si è rivelata una catastrofe sociale che ha portato all’impoverimento e all’indebitamento di migliaia di contadini indiani. Nell’arco di un decennio più di 216.000 contadini esasperati dai debiti causati dalla coltivazione del cotone ogm sono arrivati al suicidio!
I produttori coinvolti nel progetto hanno convinto migliaia di piccoli agricoltori a tornare alla coltura tradizionale e biologica per contrastare questo terribile fenomeno sociale


PERCHE'  lavorare per un mercato etico significa non restare a guardare indifferenti quel che succede al mondo. Significa essere protagonisti del cambiamento.




CONTATTACI

Per maggiori informazioni sul progetto, sui prodotti o su di noi contattateci:

Connecting srl , Contrà Motton Pusterla 5 - Vicenza (VI) - Tel: 0444.320226 | E-mail: connecting@iiconnecting.com

lunedì 24 ottobre 2011

La fibra più ecocompatibile? il cotone biologico












Per quali motivi?
- minor quantità  di anidride carbonica emessa per la produzione 
- minor uso di fertilizzanti e pesticidi;
- minor consumo di acqua, energia e altre risorse;
- minori rischi per la salute umane e degli ecosistemi;
-natura rinnovabile delle fibre e possibilità di riciclo e biodegradabilità.

lunedì 17 ottobre 2011

Gli Ogm? Un fallimento totale.





Gli Ogm? Un fallimento totale.
La nostra presidentessa Vandana Shiva presenta un rapporto globale dei cittadini sullo stato degli OGM curato da scienziati e attivisti di tutto il mondo.

Roma, martedì 18 ottobre,
Sala stampa Associazione stampa estera, via dell'Umiltà 83/C.
Ore 15 Conferenza stampa
Ore 16 Presentazione al pubblico